Tutti i giorni, e di questi tempi sempre più frequentemente, ci troviamo di fronte a “vecchi” e nuovi” fascismi. Assistiamo alla crescita dei fenomeni destroidi, dalla Lega Nord a Forza Nuova fino ad arrivare ai “fascisti del III millennio” di CasaPound ed altre centinaia di organizzazioni; una crescita facilitata dalla crisi che incombe su di noi da anni, una crescita spinta anche dalle istituzioni e dai governi che si sono susseguiti in questi anni con una destra complice ed una sinistra laissez-faire. La pericolosità di queste organizzazioni non è da sottovalutare; apripista sicuramente la Lega Nord, le cui politiche populiste e xenofobe hanno attechito negli anni, fomentando i disagi che ognun* di noi vive. Non è neanche da sottovalutare il sostegno economico che queste formazioni hanno: lo stabile centrale di CasaPound, in via Napoleone III a Roma e del valore di 12mln €, gli è stato donato dal sindaco Alemanno (ovviamente con i soldi della cittadinanza); il presidente e fondatore di Forza Nuova, invece, rimpingua le casse del partito grazie a Easy London di cui è proprietario.
Anche nelle scuole superiori e nelle università il fenomeno è presente, bacino d’utenza dove soprattutto Forza Nuova con Lotta Studentesca e CasaPound con Blocco Studentesco provano ad attingere.
Noi pensiamo che l’uscita dalla crisi e la costruzione di un’alternativa reale siano invece possibili solamente attraverso una costruzione comune del nostro futuro, con un continuo melting pot con “vecchi” e “nuovi” cittadini, fuori dalle logiche nazionaliste, xenofobe, razziste e sessiste che contaddistinguno vecchie e nuove destre che sorgono e risorgono.
Dobbiamo e vogliamo essere antifascisti, in modo da mantenere i fascisti fuori dal terzo millennio e lavorare alla costruzione di un’alternativa reale che fuoriesca dalla crisi strutturale in cui il capitalismo ha gettato tutte e tutti noi.
Per maggiori informazioni leggi (clicca qui) il Dossier realizzato da Laboratorio Aq16 e Studenti in Movimento su CasaPound e Blocco Studentesco intitolato “Dossier Casapound: Fascisti del III millennio in Italia e a Reggio Emilia”.